L’Avana - 13 aprile del 2018. Il Governo Rivoluzionario della Repubblica di Cuba esprime la sua più energica condanna per il nuovo attacco perpetrato dagli Stati Uniti e da alcuni dei loro alleati nella notte del 13 aprile contro installazioni militari e civili nella Repubblica Araba della Siria, utilizzando come pretesto il presunto utilizzo del Governo della Siria di armi chimiche contro civili.
Questa azione unilaterale, al margine del Consiglio di Sicurezza delle
Nazioni Unite, costituisce una flagrante violazione dei principi del Diritto Internazionale e della Carta di questa organizzazione e costituisce un affronto contro uno Stato sovrano, che acuisce il conflitto nel paese e nella regione.
Gli Stati Uniti hanno attaccato la Siria senza che sia stato dimostrato l’utilizzo di armi chimiche da parte del governo di questo paese e ignorando che la Segreteria Tecnica dell’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPAQ) ha informato che in breve invierà un gruppo della Missione di Investigazione dei Fatti, per ispezionare immediatamente la località di Duma, come hanno sollecitato Siria e Russia.
Cuba, firmataria originale e Stato parte della Convenzione sulle Armi Chimiche, respinge con forza l’utilizzo di queste armi e di altre armi di sterminio di massa da parte di qualsiasi attore e in qualsiasi circostanza.
Il Governo Rivoluzionario di Cuba esprime la sua solidarietà con il popolo e il governo della Siria per la perdita di vite e i danni materiali, come conseguenza di questo atroce attacco.