Il Partito Comunista Italiano rivolge il suo più affettuoso e caloroso saluto all’Ambasciata della Repubblica di Cuba in Italia, in occasione dei festeggiamenti per l’anniversario dei sessant’anni dalla Rivoluzione.
La Rivoluzione Cubana è stata una delle più grandi dimostrazioni al mondo della capacità degli esseri umani di applicare gli insegnamenti della teoria marxista e leninista, la caparbietà di perseguire lo scopo della creazione di un mondo socialista a qualunque costo, anche quello della vita, la forza di superare gli ostacoli più duri e le difficoltà più terribili, come la fame, pur di difendere la propria autodeterminazione.
Il grido “¡Patria o Muerte!” sulle labbra dei grandi condottieri della Rivoluzione, presto è divenuto parola d’ordine della lotta di liberazione non solo per Cuba, ma anche per tutti quei popoli che hanno conosciuto il giogo dell’imperialismo, con le sue fauci di sfruttamento, miseria, morte.
Ernesto Guevara, Camilo Cienfuegos, Fidel Castro: uomini eroici certo, ma soprattutto marxisti veri, che sono riusciti ad applicare la via rivoluzionaria perfettamente idonea alla riuscita della Rivoluzione nel proprio Paese e a dare una via, un indirizzo a qualsiasi altro posto nel mondo si riconoscesse nelle medesime condizioni.
Dalla Rivoluzione, Cuba ha smesso di essere “cortile di casa” degli Stati Uniti per divenire uno dei più avanzati e riconosciuti avamposti socialisti del Pianeta.
Un Paese che subisce e continua a subire un bloqueo economico, unilaterale e durissimo, che da Eisenhower e Kennedy ai giorni nostri ha messo a durissima prova il popolo cubano. Il quale, peraltro, continua a scegliere la Rivoluzione, continua a scegliere il socialismo. Anzi, il comunismo, com’è stato ribadito dalla bozza costituzionale approvata all’unanimità lo scorso dicembre.
Il PCI continua a ribadire il proprio sostegno e la propria ammirazione per il popolo cubano e la sua Rivoluzione.
Lunga vita a Cuba! Lunga vita alla Rivoluzione Cubana!