San Felice Circeo, 8 aprile 2025.- Il progetto “Archeo-Cuba: Archeologia e sostenibilità ambientale per una cooperazione territoriale di contrasto ai cambiamenti climatici”, approvato nel 2019, finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e attuato dal Parco Nazionale Circeo, la Direzione Generale Educazione e Ricerca del Ministero della Cultura Italiano e la collaborazione dell'organizzazione non governativa ARCS. Altri attori protagonisti sono stati il Comune di San Felice Circeo, ARCS ARCI Culture Solidali, il Dipartimento di Biologia Ambientale dell'Università La Sapienza e la Scuola Nazionale dei Beni e delle Attività Culturali. La parte cubana, a sua volta, era costituita dall'Ufficio del Conservatore della Città di Matanzas (OCCM) e dall'Ufficio dello Storico della Città dell'Avana (OHCH).
Mirta Granda, Ambasciatrice di Cuba in Italia e Monia di Cosimo, Sindaco di San Felice Circeo
Avviato nel 2021, Archeo-Cuba ha aumentato la conoscenza e la consapevolezza del territorio naturale e storico delle aree target di Cuba e Italia, potenziando l'offerta educativa, divulgativa ed espressiva del territorio. Il progetto ha svelato inoltre grandi potenzialità di analisi e di pratiche, offrendo una lettura sinottica e sovrapposta degli aspetti storici e naturali, aprendo così numerosi percorsi di pianificazione sostenibile e di contrasto al cambiamento climatico, con una specifica attenzione al patrimonio artistico-culturale.
La chiusura prevede un calendario di eventi per presentare una delle fasi finali dell'attuazione del programma del progetto, con una serie di attività volte a favorire riflessioni e confronti, anche pratici, sui temi della gestione sostenibile e la valorizzazione dei siti di valore storico-archeologico in contesti naturalistici di elevato valore, in molteplici aspetti. È previsto anche uno spazio di riflessione sul tema del re granting, in particolare sotto l'aspetto politico-istituzionale, sul valore della cooperazione internazionale per gli enti pubblici italiani e cubani, anche in rapporto alla crisi ambientale e ai cambiamenti climatici.
La delegazione cubana è presieduta dall'ambasciatrice Mirta Granda Averhoff, accompagnata da Marieta Poey Zamora, governatrice di Matanzas; Nelys García Blanco, direttrice del dipartimento cooperazione internazionale dell'OHCH; Lisette Roura Álvarez, direttrice del dipartimento archeologia della stessa istituzione e Orozco Pérez Candelaria, direttrice dell'OCCM.