Roma, 24 settembre 2025.- Le organizzazioni della società civile italiana, convocate dall'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba (ANAIC), hanno lanciato questo mercoledì la campagna “Energia per la vita. Accendiamo la luce a Cuba!”, che mira a una raccolta fondi per migliorare il sistema elettro-energetico nazionale.
Nella sede della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL), la più grande e importante istituzione sindacale del Paese, alla presenza del suo Segretario Generale, Maurizio Landini, e dell'ambasciatrice di Cuba, Mirta Granda Averhoff, i rappresentanti di diverse associazioni hanno sottolineato mediante un comunicato che le attuali difficoltà nel garantire un servizio elettrico stabile “sono aggravate dal blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti, che da oltre 60 anni ostacola la vita sull'isola impedendo l'accesso a combustibili, pezzi di ricambio, tecnologie e finanziamenti internazionali”.
Il documento aggiunge che «in un momento così difficile, non possiamo rimanere indifferenti. Anche l'illuminazione delle case, l'energia per gli ospedali, le scuole, i luoghi di lavoro, i centri culturali e la produzione dipendono dalla solidarietà internazionale».
Questa iniziativa ha portata nazionale e invita altre organizzazioni sociali, imprenditoriali e i singoli cittadini a dare un contributo che sarà destinato anche al funzionamento di scuole, ospedali, luoghi di lavoro e di cultura e attività essenziali per la vita dell'isola.
Il lancio di questa campagna, che si inserisce nei legami storici di amicizia e fratellanza tra i due popoli, avviene pochi giorni prima dal momento in cui, la stragrande maggioranza delle nazioni del mondo ancora una volta respinge il criminale blocco imposto a Cuba dagli Stati Uniti da oltre 60 anni nell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
A rappresentare le organizzazioni promotrici hanno partecipato Walter Massa, presidente dell'Associazione Ricreativa e Culturale Italiana (ARCI); Marco Papacci, presidente dell'ANAIC; e Fabrizio De Sanctis, membro della segreteria dell'Associazione Nazionale Partigiani Italiani (ANPI). Erano inoltre presenti Gianluca Mengozzi, responsabile per le reti internazionali, e Daniele Lorenzo, membro della direzione nazionale, entrambi dell'ARCI, nonché Salvatore Marra, responsabile delle relazioni internazionali della CGIL.






