Città del Vaticano, 26 aprile 2025.- (Prensa Latina) Una delegazione cubana, guidata dal vicepresidente Salvador Valdés Mesa, ha dato oggi l’ultimo saluto a Papa Francesco a nome del popolo e del governo cubano durante la messa esequiale celebrata questa mattina presso la Santa Sede alle 10:00 ora locale in Piazza San Pietro.
La delegazione cubana alla cerimonia comprendeva anche Caridad Diego, capo dell'Ufficio per gli Affari Religiosi del Comitato Centrale del Partito Comunista, ed Elio Rodríguez, Viceministro delle Relazione Esteri.
In dichiarazione a Prensa Latina, il Vicepresidente ha sottolineato che il Sommo Pontefice “è stato un uomo che ha amato molto Cuba, e ha sempre mantenuto un rapporto molto speciale con il suo popolo, chiaramente espresso in ogni momento”.
Valdés Mesa ha ricordato l'importanza della visita di Papa Francesco nella nazione caraibica tra il 19 e il 22 settembre 2015, che ha incluso, oltre al suo lavoro pastorale, un incontro con il Comandante in Capo, Fidel Castro.
Ha sottolineato che Francesco è sempre stato coerente con le sue idee, con i suoi principi e, tra le tante cause che ha difeso, ha denunciato in molte occasioni la politica del governo statunitense contro Cuba.
A questo proposito, ha ricordato il vicepresidente, il Vescovo di Roma ha contribuito al miglioramento delle relazioni tra il suo Paese e gli Stati Uniti durante il mandato del presidente Barack Obama.
In un messaggio inviato il 14 gennaio 2023 al popolo di Cuba, il Pontefice lo ha ringraziato “per l'esempio di collaborazione e di aiuto reciproco che li unisce” e gli ha augurato che, con “lo spirito che lo caratterizza, aperto, accogliente e solidale, continui a camminare insieme nella speranza” e “soprattutto in mezzo alle avversità”.
Pochi mesi prima, il 12 luglio 2022, il Vescovo di Roma aveva affermato che “Cuba è un simbolo, Cuba ha una grande storia” e aveva sottolineato che “amo molto il popolo cubano” in quell'intervista in cui aveva anche fatto riferimento al suo “rapporto umano” con il generale dell'esercito ed ex presidente di quel Paese, Raúl Castro.
“Papa Francesco lascia un'eredità importante alle nuove generazioni”, ha detto Valdés Mesa, perché “ha dato un contributo rilevante con la sua lotta per la pace, contro le guerre, per la protezione dell'ambiente” e “è sempre stato al fianco dei bisognosi, dei poveri, dei bambini, delle donne, degli anziani”.
“Per questo siamo venuti a nome della direzione del partito, del governo e del popolo di Cuba per dire addio e ringraziare l'uomo che è stato un grande amico, un instancabile combattente in difesa delle cause più nobili, a favore della pace e della fraternità tra i popoli”.
Alla messa funebre di Papa Francesco, presieduta dal decano del Collegio cardinalizio Giovanni Battista Re, hanno partecipato circa 250.000 persone, tra cui più di 180 delegazioni provenienti da tutto il mondo.
Al termine della Messa, la bara contenente le spoglie del Vescovo di Roma è stata trasportata nella Basilica di Santa Maria Maggiore per essere tumulata in una semplice tomba che come unica iscrizione, riporta il suo nome in latino: Franciscus, secondo il desiderio espresso dal Sommo Pontefice nel suo testamento.
Fonte: Prensa Latina