Il viceministro delle Relazioni Estere di Cuba, Rogelio Sierra ha detto alla stampa che la delegazione cubana che ha partecipato all’inaugurazione del VIII Vertice delle Americhe, ha abbandonato la sala all’inizio dell’intervento del Segretario Generale della OSA, Luis Almagro.
«Abbiamo ascolato con molta attenzione e serietà il discorso del presidente del Perú, Martín Vizcarra, al quale auguriamo molto successo nella sua nuova gestione», ha detto Sierra.
«Ma quando è stato annunciato l’intervento del segretario generale della Organizzazione degli Stati Americani (OSA), Luis Almagro, abbiamo deciso di ritirarci dalla sala».
Il vicecancelliere ha spiegato che Almagro aveva pronunciato parole molto offensive su Cuba e le sue autorità, per cui la delegazione cubana, che non poteva ammettere simili dichiarazioni, semplicemente, con un’azione di dignità, si è ritirata.
Luis Almagro, giovedì12 si era riunito con i gruppi mercenari presenti a Lima, includendo la mal chiamata Rete Latinoamericana dei Giovani per la democrazia, (Redlac), una delle braccia della OSA contro i governi progressisti della regione.
Il segretario generale della OSA ha chiesto con forza “d’aumentare le pressioni” contro Cuba e il Venezuela.
«Almagro e la disprezzabile OSA non hanno morale alcuna e nessuna
autorità per emettere giudizi o giudicare paesi della regione o Cuba», ha precisato Sierra.
Quando gli hanno chiesto della presenza cubana a Lima, mentre il governo bolivariano era stato escluso, il diplomatico dell’Isola delle Antille ha detto che la solidarietà di Cuba con il Venezuela non è in discussione.
«Ci sono fatti che provano in modo assoluto la nostra amicizia e la difesa del Venezuela», ha detto, dopo aver spiegato che Cuba è presente nella capitale del Perù esercitando il suo legittimo diritto di partecipare a un Forum del quale doveva essere parte da molto tempo prima.
Questa è la seconda occasione in cui una delgazione cubana partecipa al Vertice delle Americhe. La prima volta è stato a Panama nel 2015, come risultato di una pressione esercitata dai paesi latina americani e Caraibici di non voler più tollerare l’esclusione di Cuba.
«Solo noi ci siamo ritirati dall’inaugurazione, ma non ha a che vedere con la realizzazione del Vertice», ha precisato ancora Sierra alla fine della sua dichiarazione.
Il cancelliere cubano Bruno Rodríguez Parrilla, che guida la delegazione dell’Isola nell’incontro, è a Lima.