Il Progetto José Martí di Solidarietà Internazionale, sponsorizzato dall’UNESCO, fu creato nel 2003 dopo la sua adozione alla Conferenza Generale della suddetta organizzazione internazionale, lo stesso ha l’appoggio dell’Organizzazione degli Stati Ibero-americani per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (OEI)e altre istituzioni internazionali che hanno aderito il Progetto, disciplinato da un organo di direzione collegiale, composto da oltre trenta rinomati intellettuali provenienti da diversi paesi, i quali formano il suo Consiglio Mondiale.
Il presente Progetto è organizzato dall’Ufficio del ProgrammaMartiano a Cuba e in questo momento è la sola iniziativa sopranazionaleche favorisce lo studio, la conoscenza e la diffusione della vita e opera di una figura tanto importante nell’ambito delle idee.
Il Progetto José Martí, sin dall’inizio, ha favorito un vasto movimento internazionale orientato a fare conoscere l’eredità lasciataci dall’Apostolo ed Eroe Nazionale cubano, il che si osserva ormai nella sua capacità di convocazione e nelle attività che si tengono nelle varie regioni e paesi, compreso il Premio Internazionale José Martí conferito dall’UNESCO.
I programmi di lavoro del Progetto, della durata di 3 anni, culminano con un forum mondiale del pensiero plurale, come quello che convochiamo oggi.
Ora si fa la convocazione della IV Conferenza Internazionale PER L’EQUILIBRIO DEL MONDO, da svolgersinel Palazzo dei Congressi dell’Avana, dal 28 al 31 gennaio 2019.
L’incontro precedente, cioè, la II Conferenza Internazionale CON TUTTI E PER ILBENE DI TUTTI (gennaio 2016) ha riunito oltre mila delegati proveniente da 53 paesi di tutti i continenti. Le relazioni, dibattiti e riflessioni di questo forum sono raccolti in un libro digitale distribuito nelle università e biblioteche di diversi luoghi del mondo, e si farà lo stesso con i documenti emanati dalla conferenza del gennaio 2019.
I partecipanti à questo incontro mondiale del pensiero plurale riceveranno Diplomi di partecipazione con i relativi crediti academici.
Inoltre, la IV Conferenza Internazionale PER L’EQUILIBRIO DEL MONDOè un allargamento dei dibattiti del Congresso Mondiale dell’Umanità tenutosi nell’agosto 2017 a Liège, Belgio, sponsorizzato dall’UNESCO e dal Consiglio Internazionale per la Filosofia e le Scienze Umane.
Tra i temi a dibattere in questo forum mondiale figurano:
- L’importanza del dialogo interculturale.
- Le arti: prospettive della diversità.
- Il ruolo e le sfide dei nuovi movimenti sociali.
- La lotta per la Pace.
- La solidarietà come baluardo della coabitazione.
- La necessità di fermare ladistruzione continuata di ecosistemi vitali per l’esistenza della nostra specie.
- La questione della carenza idrica destinata al consumo umano e dello spopolamento delle regioni rurali.
- I rischi e le speranze dello sviluppo tecnologico e scientifico, con particolare riguardo, le nuove tecnologie dell’informazione.
- L’accesso all’educazione e alla cultura per l’esercizio dei diritti umani basilari nelle condizioni del XXI secolo.
- La lotta contro ogni forma di discriminazione – genere, razza, religione, età e condizione sociale – che legittimano le disuguaglianze e incriminano la lotta per la giustizia sociale.
- La salute come diritto inalienabile di tutti gli esseri umani.
- Il ruolo delle organizzazioni femminili nella trasformazione sociale. Il diritto della donna nella società.
- Il ruolo della gioventù, gli studenti e le loro organizzazioni; il loro inserimento nei processi di cambiamento.
- Il movimento sindacale e il suo ruolo nelle lotte per un mondo migliore nelle nuove condizioni cagionate dalla crisi globale.
- La necessità d’ideare e costruire economie nuovefondatesulle relazioni armoniose tra gli esseri umani e il loro ambiente naturale, aventi come proposito quello dello sviluppo sostenibile.
- Dalla teoria alla pratica: incorporazione di realità per progetti di equità sociale.
- Integrazione e solidarietà nell’America latina e nei Caraibi. Possibilità e rischi.
- Le organizzazioni religiose, l’ecumenismo e il loro contributo alla pace e al mondo terrestre agognato dagli esseri umani di buona volontà.
- Le popolazioni indigene e le minoranze etniche: la necessità di politiche d’inclusione e di rispetto di fronte all’esclusione e alla marginalità.
- Il consumo di stupefacenti e il traffico di droghe: cause, conseguenze e lotta contro questo flagello generalizzato.
- La spinta della democrazia di partecipazione come via di costruzione di nuove società.
- La necessità di combattere ogni forma di terrorismo.
- La giustizia come valore universale di pace.
- Il quadro etico di riferimento per l’azione sociale di fronte alla crisi, alla luce dei migliori contributi del pensiero latinoamericano, da Simón Bolívar e José Martí fino ai più rinomati pensatori delXX secolo e dei nostri giorni.
Come si può costatare, ognuno dei suddetti campi e linee tematiche può e deve essere oggetto di svariate iniziative precise e varianti che dovranno essere affrontate dagli interessati. Quindi ben vengano tutte le iniziative.
Il programma scientifico della Conferenza includerà – oltre alle commissioni di lavoro attinenti alle singole tematiche, dove si dibatteranno le relazioni presentate- interventispeciali, dibattiti su questioni d’interesse internazionale; un simposio su bioetica e sviluppo; un forumgiovanile ad ampia gamma e altre modalità di riflessione.
Invitiamo tutti gli intellettuali progressisti del mondo, educatori, artisti, scrittori e giornalisti; tutti i combattenti sociali, dirigenti sindacali, di partiti politici, di organizzazioni giovanili, femminili, contadine, indigene e professionisti, organizzazioni non governative spinte dai principi di giustizie e d’equità; università e altreistituzioni didattiche, scientifiche, religiose e culturali; governi composti da persone di buona volontà, a diffondere e partecipare a questo appuntamento alla luce del pensiero di José Martí, il cui scopo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale sulla creazione di una coscienza mondiale contro tutti i mali che tormentano oggi l’umanità e che mettono a rischio l’esistenza della nostra specie (Oficina del Programa Martiano-@CulturaCubaIta).
Per maggiori informazioni: http://www.porelequilibriodelmundocuba.com hpardo@cubarte.cult.cu jmarti@cubarte.cult.cu mireya@palco.cu nelson.ramos@central.cbt.tur.cu