Roma, 16 maggio 2024.- Il VII Forum Internazionale "Timbalaye, Promotore Internazionale della Cultura Cubana", che si svolgerà dal 19 al 25 maggio in Italia con il motto: "Cuba in movimento: riflessioni di antropologia, letteratura, musica e danza, basate sulle Rotte delle persone schiavizzate", vedrà la partecipazione di Miguel Barnet Lanza, presidente della Fondazione Fernando Ortiz.
Roma, 16 de mayo de 2024.- El VII Foro Internacional “Timbalaye, Promotor Internacional de la Cultura Cubana”, que se desarrollará del 19 al 25 de mayo en Italia bajo el lema: “Cuba en movimiento: Reflexiones en la antropología, la literatura, la música y la danza, a partir de las Rutas de las personas esclavizadas”; contará con la participación de Miguel Barnet Lanza, presidente de la Fundación Fernando Ortiz.
Intervista concessa da Miguel Mario Díaz-Canel Bermúdez, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, a Ignacio Ramonet, professore e giornalista spagnolo, presso il Palazzo della Rivoluzione l’11 maggio.
(Resoconto integrale degli atti – Ufficio del Presidente della Repubblica)
Ignacio Ramonet: Presidente, innanzitutto vorrei ringraziarla molto per la sua gentilezza nel concederci questa intervista.
Entrevista concedida por Miguel Mario Díaz-Canel Bermúdez, Primer Secretario del Comité Central del Partido Comunista de Cuba y Presidente de la República, a Ignacio Ramonet, catedrático y periodista español, en el Palacio de la Revolución, el 11 de mayo de 2024, “Año 66 de la Revolución”
(Versiones Taquigráficas - Presidencia de la República)
Ignacio Ramonet.- Presidente, primero agradecerle mucho la gentileza que ha tenido concediéndonos esta entrevista.
Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri
Secondo i media ufficiali statunitensi, il 15 maggio 2024 il Segretario di Stato americano ha presentato al Congresso un altro dei rapporti arbitrari che di solito classificano i Paesi senza alcun mandato o riconoscimento internazionale. In questo caso, vengono elencati quattro Paesi che presumibilmente “non collaborano pienamente con gli sforzi antiterrorismo degli Stati Uniti nell’anno solare 2023”. A differenza degli ultimi anni, Cuba non viene citata in modo calunnioso.