Discorso di Salvador Valdés Mesa, vicepresidente di Cuba, alla sessione di apertura del III Vertice del Sud

Discorso di Salvador Valdés Mesa, vicepresidente di Cuba, alla sessione di apertura del III Vertice del Sud

Kampala, Uganda, 21 gennaio 2024

Sua Eccellenza Yoweri K. Museveni, Presidente della Repubblica dell'Uganda:

Sua Eccellenza Denis Francis, Presidente della 78ª sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite:

Sua Eccellenza António Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite:

Illustri Capi di Stato e di Governo e altri capi delegazione:

Cari partecipanti:

È un onore per noi partecipare a questo grande evento, convocato dalla Repubblica sorella dell'Uganda.

Ribadisco il mio piacere di trovarmi in terre africane, alle quali siamo legati da profondi vincoli di fratellanza e solidarietà. Dai nostri antenati africani abbiamo ereditato lo spirito combattivo e la capacità di resistenza che caratterizzano il popolo cubano.

L'Africa merita tutto il nostro rispetto e il nostro accompagnamento sulla strada dello sviluppo e per questo saluto i suoi leader con particolare affetto. Riconosco, in particolare, la leadership del Presidente Yaweri Museveni, come promotore di pace e stabilità in Africa e a livello internazionale.

Eccellenze:

L'unità deve essere la parola d'ordine del Gruppo dei 77 e della Cina in questi tempi difficili, in cui si moltiplicano le manovre per dividere i Paesi del Sud.

È indispensabile e urgente il nostro esercizio efficace e la nostra azione coesa per cambiare l'attuale ingiusto ordine internazionale e liberarci una volta per tutte dalle condizioni di assoluto svantaggio in cui siamo stati gettati da secoli di colonialismo, neocolonialismo e dipendenza.

L'anno 2023 è stato caratterizzato da grandi sfide e processi complessi, ma ha anche dimostrato quanto possiamo fare se agiamo in modo determinato e concertato in difesa dei nostri legittimi interessi e aspirazioni.

Grazie agli sforzi collettivi dei membri del nostro Gruppo, è stato possibile avanzare sulla strada verso il posto che meritiamo e di cui abbiamo bisogno nell'attuale contesto internazionale.

Il riuscito Vertice dei Capi di Stato e di Governo del G-77 e della Cina, tenutosi lo scorso settembre all'Avana, è stato un incontro tanto necessario quanto urgente, dal quale siamo usciti rafforzati.

Lo svolgimento del Vertice dei leader del nostro Gruppo nell'ambito della 28ª Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 28), evento organizzato per la prima volta, crea un precedente di indubbia utilità per il futuro lavoro del Gruppo dei 77 nell'ambito dei negoziati internazionali sul clima.

Il Gruppo è stato anche un attore rilevante in diversi processi negoziali a livello ONU, compresi quelli relativi al Vertice sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ed è stato coinvolto nei preparativi per il Vertice del Futuro.

Le posizioni del G77 hanno contribuito in modo significativo all'adozione dell'Accordo nell'ambito della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare per la conservazione e l'uso sostenibile della diversità biologica marina nelle aree non soggette a giurisdizione nazionale.

La partecipazione della Presidenza cubana del G-77 e della Cina a molteplici incontri internazionali al di fuori della tradizionale sfera d'azione del Gruppo, come il Vertice per un nuovo patto finanziario globale e il Vertice BRICS, ha contribuito a posizionare gli interessi dei Paesi in via di sviluppo in questi importanti spazi.

Apprezziamo la partecipazione attiva e costruttiva dei membri del Gruppo agli eventi convocati a Cuba durante il 2023, in particolare alle riunioni ministeriali su istruzione, cultura, turismo e ambiente. Questi incontri hanno portato a discussioni sostanziali e ad accordi su azioni pratiche su questioni fondamentali per il Sud.

Li invitiamo a continuare a collaborare all'attuazione dei 17 progetti di cooperazione elaborati sotto la presidenza cubana a beneficio dei nostri membri.

Allo stesso modo, dobbiamo continuare a progredire nella rivitalizzazione del Comitato di coordinamento congiunto G77-NAM, che ci fornirà maggiore coerenza ed efficacia nelle nostre azioni dal Sud. Il fatto che quest'anno l'Uganda presieda entrambi i gruppi contribuirà positivamente a questo obiettivo.

In sintesi, è stato un anno di encomiabili sforzi collettivi e di risultati indiscutibili per i quali siamo grati a tutti.

Eccellenze:

Cari delegati:

Come contributo a questo dibattito e al fine di dare un seguito adeguato a diverse questioni concordate al Vertice del G77 all'Avana lo scorso settembre, permettetemi di sottoporre all'esame delle delegazioni alcune proposte di azione pratica che, a nostro avviso, contribuirebbero al raggiungimento dei nostri obiettivi:

  1. Presentare all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, entro la fine dell'anno, una bozza di risoluzione a nome dei Paesi membri del G77 e della Cina, che convochi una riunione di alto livello dell'Assemblea Generale sulla scienza, la tecnologia e l'innovazione entro settembre 2025. Tale riunione dovrebbe concordare misure pratiche per garantire che la scienza, la tecnologia e l'innovazione contribuiscano ad accelerare i progressi nella piena attuazione dell'Agenda 2030 e dell'Agenda d'azione di Addis Abeba.
  2. Convocare, per la prima metà del 2025, una riunione dei ministri della Scienza, della Tecnologia e dell'Innovazione e delle autorità di alto livello del nostro Gruppo, al fine di individuare le proposte chiave che il G77 e la Cina dovranno promuovere in occasione della suddetta riunione di alto livello dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
  3. Istituzionalizzare l'organizzazione di vertici dei leader del G77 e della Cina nell'ambito delle Conferenze degli Stati parte della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Questa iniziativa, concretizzata per la prima volta in occasione della COP28 dello scorso anno a Dubai, ha dimostrato la sua rilevanza e il suo valore. Essa faciliterà l'azione concertata del nostro Gruppo nei futuri negoziati sul clima.
  4. Organizzare una Fiera della scienza, della tecnologia e dell'innovazione del Sud nella seconda metà del 2024 per mostrare i progressi dei nostri Paesi in questi settori, promuovere progetti di ricerca congiunti e favorire i legami produttivi per ridurre la dipendenza dai mercati occidentali. Questa potrebbe essere la cornice appropriata per delineare le strategie di rilancio del Consorzio di Scienza, Tecnologia e Innovazione per il Sud (COSTIS), come concordato al Vertice dell'Avana.

Cari amici:

Per Cuba è stato motivo di grande orgoglio e onore presiedere per la prima volta il G-77 e la Cina.

Lo abbiamo fatto in condizioni di un criminale blocco economico, commerciale e finanziario, intensificato, dalla seconda metà del 2019, a una dimensione estrema, crudele e disumana.

Apprezziamo profondamente la ferma posizione del Gruppo contro le misure coercitive unilaterali applicate contro diversi nostri membri, compreso l'ingiusto blocco imposto al popolo cubano da oltre 60 anni.

A nome del popolo e del governo cubano, esprimo il nostro profondo apprezzamento a tutti i membri del Gruppo, al sistema delle Nazioni Unite e al Segretariato del G77 per il sostegno che ci hanno sempre dato durante il nostro mandato alla guida del Gruppo.

Oggi cediamo la presidenza alla sorella Uganda, consapevoli del momento storico che stiamo vivendo e di quanto resta da fare per il benessere e lo sviluppo dei nostri popoli.

L'Uganda può sempre contare sul pieno appoggio e sostegno di Cuba. Vi auguriamo ogni successo.

Uniti, nel perseguire i legittimi interessi e le aspirazioni dei nostri popoli, saremo più forti e la nostra voce sarà ascoltata.

Grazie mille.

(Cubaminrex)

Etiquetas
Categoría
Multilaterales
RSS Minrex