Le banche italiane si rifiutano di effettuare transazioni economiche con Cuba

Due nuove denuncie da parte di nostri compagni.

Ora provate a dire che il Blocco degli USA non esiste.

Lettera di un nostro iscritto alla Banca

 

Signori della BNL – BNP PARIBAS,
ho ricevuto da poche ore una vostra e mail avente per oggetto “importanti comunicazioni su operatività dai Paesi maggiormente sanzionati” il tutto accompagnato da un titolo ben in evidenza: BLOCCO OPERATIVITA’ PAESI MAGGIORMENTE SANZIONATI

Chi vi scrive è stato dipendente della BNL dal 1979 al 2019, è vostro correntista e quindi mi presento sono Joseph (Giuseppe) Fremder.

Mi informate che “nell’ambito del costante impegno del Gruppo BNPP nel contrasto alle attività vietate dalle sanzioni internazionali è stato determinato di non processare su web e app alcuna transazione originata nei territori maggiormente sanzionati, inclusi allo stato attuale Siria, Iran, Cuba, Corea del Nord e le regioni della Crimea/Sebastopoli e del Donbass. Conseguentemente, trovandosi nei suddetti territori non è più possibile operare attraverso il sito e le app di BNL: su questi canali l’operatività e la consultazione sono inibite per qualsiasi tipo di transazione e verso qualsiasi Paese di destinazione.”

Così, cara – la mia banca per un mondo cambia – avete deciso di collocare CUBA tra l’IRAN e la COREA DEL NORD perchè per BNL BNP PARIBAS non c’è nessuna differenza, bravi e complimenti!

Probabilmente preferite viaggiare sul pelo dell’acqua e nella più totale ed assoluta superficie così come recita il vostro slogan che andrebbe rivisto di corsa perché oggi non c’è nessuno che sostiene o che può sostenere che il mondo stia cambiando in meglio e quindi non credete sarebbe meglio invertire la rotta e non sostenere le “porcherie” che stanno distruggendo il pianeta come insegnano i ghiacciai che si stanno sciogliendo e la foresta amazzonica che viene distrutta, e questi  sono solo due dei disastri che accompagnano IL MONDO CHE CAMBIA!

Sarebbe meglio “la banca per il mondo da cambiare” non trovate? Allora signori della BNL BNP PARIBAS ascoltate bene quello che sto per dirvi riguardo CUBA e riguardo quello che mi avete scritto via e mail in quanto vostro correntista (non so fino a quando….)

Non vi  voglio tediare con un rapido ripasso (che vi farebbe anche bene) circa la storia di CUBA che rimane “colpevole” di essersi autodeterminata attraverso una RIVOLUZIONE di POPOLO che, converrete con me, è cosa diversa da un COLPO DI STATO MILITARE, voglio invece ricordarvi che CUBA vive un EMBARGO che viene condannato da tutto il mondo (quello che VUOLE CAMBIARE) e per rinfrescarvi quella memoria che sembra vivere solo di superficialità vi voglio ricordare che dei 189 Paesi riuniti l’anno scorso all’ONU  ben 185 hanno votato per la FINE DELL’EMBARGO CRIMINALE e solo gli USA ed ISRAELE hanno votato per il mantenimento mentre il BRASILE e l’UCRAINA si sono astenuti.

Signori di BNL BNP PARIBAS voi siete diventati proprietari della Banca nazionale del Lavoro e quindi state nel nostro Paese da parecchi anni, non dovrebbe esservi quindi sfuggito che durante la tragedia legata al COVID 19 ed alla conseguente enorme difficoltà creatasi negli ospedali del nostro Paese per la carenza di medici ed infermieri arrivò in nostro soccorso la prima brigata medica cubana HENRY REEVE che non solo venne accolta e sostenuta dalle nostre autorità ma che per la mole e la qualità del lavoro svolto ha ricevuto importanti riconoscimenti.

Oggi ci sono persone che sono sopravvissute e guarite dal COVID 19 proprio grazie all’intervento, alla professionalità ed alla generosità di questi medici partiti da CUBA.

Sapete anche, sempre che non siate stati troppo assorbiti dall’impegno per sostenere questo mondo che cambia, che in Italia grazie all’impegno dell’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIA CUBA  molti cittadini italiani sono vicini a  CUBA e sostengono in ogni modo possibile i bambini, le donne e gli uomini vittime delle privazioni e delle sofferenze causate da un EMBARGO che, come vi ho appena ricordato, è voluto solo da due Paesi ed è RESPINTO dal resto del mondo che ne chiede la cancellazione.

Voi non sapete o forse fate finta di non sapere, cari signori della BNL BNP PARIBAS che nonostante un EMBARGO che dura da oltre mezzo secolo, CUBA ha previlegiato la SCUOLA, la MEDICINA ed il rispetto della NATURA……..e tutto questo in un Paese impoverito proprio a causa dell’EMBARGO, orbene l’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIA CUBA annuncia che ha fornito a CUBA farmaci per le cure antitumorali pediatriche per un valore di 145.000 euro e che si è fatta carico di questa campagna perché CUBA non può comprare questi medicinali a causa del blocco genocida cui è sottoposta da quasi 60 anni.

Il sindacato per cui ho lavorato e che ancora sostengo ha recentemente fatto arrivare a CUBA ed ai suoi medici un sostegno economico e lo ha fatto attraverso BNL BNP PARIBAS, ora con la vostra sciagurata scelta questo non sarebbe più possibile attraverso i vostri canali. Riuscite a spiegarmi cosa è accaduto nel frattempo per farvi maturare questa ingiustizia?

Signori banchieri di BNL BNP PARIBAS potrei andare avanti all’infinito ma voglio invece farvi vergognare davanti alla scelta di mettere sullo stesso piano un Paese come CUBA che produce 4 vaccini contro il COVID 19 e li fa arrivare anche ai Paesi africani ed un Paese come l’IRAN che oltre a reprimere fino alla morte i propri giovani e le proprie donne che chiedono libertà e diritti, è anche impegnato alla costruzione dell’atomica.

Vergognatevi e rimuovete questa scelta stupida e non obbligata che purtroppo però fa vergognare anche gente che come me ha lavorato “probabilmente” in un’altra banca e non si riconosce certamente in questa.

Joseph Fremder
Milano 3 febbraio 2023

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Bloqueo
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