Il cammino dell’amicizia tra italiani e cubani
I resti mortali di Gino Donè Paro, italiano, ribelle della spedizione dello Yacht Granma nel Pantheon dei Veterani nella Necropoli di Colón.Erano presenti il Comandante della Rivoluzione Ramiro Valdés Menéndez; il Comandante dell’Esercito Ribelle José Ramón Machado Ventura, e il membro del Burò Politico, generale di Corpo d’Esercito Álvaro López Miera, ministro delle FAR; tra gli altri dirigenti del Partito e del Governo. Foto: Juvenal Balán
Le spoglie di Gino Donè ora riposano nella sua amata Cuba
Onoranze funebri per Gino Doné, l’unico europeo in spedizione sullo yacht Granma
L’ultimo desiderio dell’italiano Gino Doné, l’unico europeo della spedizione sullo yacht Granma, era che le sue spoglie riposassero definitivamente a Cuba, un Paese che amava e al quale ha dedicato parte delle sue lotte più sentite. Proprio il 2 dicembre scorso, nel 67° anniversario dello storico sbarco nella parte orientale di Cuba, le sue ceneri sono state deposte con gli onori militari nel Pantheon dei Veterani della necropoli di Colón all’Avana.
Se cumplió el deseo de Gino Doné, único expedicionario europeo del yate Granma: sus restos ya descansan en su Cuba amada
Honras fúnebres a Gino Doné, único expedicionario europeo del yate Granma
La última voluntad del italiano Gino Doné, único expedicionario europeo del yate Granma, era que sus restos descansaran definitivamente en Cuba, un país al que amó y entregó parte de sus luchas más sentidas. Justo este 2 de diciembre, cuando se conmemoraron 67 años del histórico desembarco por el oriente cubano, sus cenizas fueron depositadas con honores militares en el Panteón de los veteranos de la necrópolis de Colón en La Habana.